Ecco la ricetta del coniglio al vino rosso, un secondo piatto della tradizione gastronomica italiana dal sapore intenso.
Se cercate un secondo piatto facile da cucinare e che rievochi sapori d’altri tempi potete preparare il coniglio al vino rosso. Talvolta chiamato coniglio ubriaco, si tratta di un prodotto tipico della tradizione gastronomica italiana in cui il ruolo di protagonista viene conteso tra il coniglio e il vino. Ecco perché è importante scegliere sempre vini di qualità quando ci si dedica a queste ricette.
Il nostro consiglio è di optare per un vino rosso fermo del vostro territorio oppure scegliere tra Barbera, Chianti o, se proprio non volete lesinare nella qualità , il pregiatissimo Barolo. Ne ricaverete un coniglio dal sapore unico, corposo e deciso come solo questi piatti sanno essere.
La carne risulterà morbida grazie alla marinatura, utile anche per rimuovere il sapore di selvatico che questo animale potrebbe avere. Vi lasceremo comunque le indicazioni per velocizzare la preparazione saltando questo passaggio.
Simile per preparazione è il coniglio alla ligure dove, oltre al vino, vengono aggiunti pinoli e olive taggiasche; ma anche il coniglio alla cacciatora, altro classico della cucina italiana, ha una preparazione simile. Quindi, se non avete mai cucinato il coniglio, queste ricette sono l’ideale.

Ingredienti
Per il coniglio al vino rosso
- Coniglio – 1 kg
- Vino rosso (Barbera, Chianti, Barolo) – 1 bottiglia
- Sedano – 1 gambo
- Carota – 1
- Cipolla – 1
- Aglio – 1 spicchio
- Rosmarino – 2 rametti
- Salvia – 6-8 foglie
- Alloro – 2 foglie
- Bacche di ginepro – 4
- Chiodi di garofano – 4
- Farina 00 (facoltativa) – q.b.
- Olio extravergine di oliva – 4 cucchiai
- Sale fino – q.b.
- Pepe – q.b.
Preparazione
Coniglio al vino rosso
Pulite e tagliate la carne di coniglio in pezzi abbastanza grandi.
Mondate e tagliate a tocchetti piuttosto piccoli anche la cipolla, il sedano e la carota.
Trasferite le verdure sul fondo di una ciotola insieme alle bacche, alle erbe aromatiche e all’aglio. Adagiate sopra la carne (in questo modo è più semplice toglierla) e coprite con il vino facendo in modo che la carne sia sommersa. Coprite la ciotola con pellicola e fate marinare in frigo per 12 ore.Â
Recuperate la carne e trasferitela su un piatto. Se preferite un fondo di cottura più cremoso, prima di rosolarla potete anche passarla brevemente nella farina.
Versate sul fondo di una casseruola un giro abbondate di olio. Recuperate con una schiumarola tutte le verdure della marinata e fatele rosolare. Unite poi la carne, rosolando anch’essa, e infine versate tutto il vino.
Aggiungete una presa di sale, un po’ di pepe e cuocete a fiamma medio bassa con il coperchio per 2 ore.
Vi lasciamo anche un video con tutti i passaggi della preparazione.
Se avete dimenticato di far marinare la carne oppure volete velocizzare la preparazione, potete mettere i pezzi di coniglio in ammollo in una ciotola colma di acqua in cui avrete messo una tazzina di aceto di vino bianco. Questo passaggio servirà a togliere il sapore selvatico anche se considerate che i conigli del supermercato non sono quelli dei tempi delle nostre nonne e difficilmente avranno un sapore o un odore sgradevole.
Conservazione
Con questa semplice ricetta, potete servire un coniglio al vino rosso succulento e dal gusto semplice. Potete conservarlo per 2 giorni, in frigo e chiuso in un contenitore ermetico.